Sabato 9 dalle ore 9:30 alle ore 16:30 presso il Roma Meeting Center (Largo dello Scautismo 1, 00162 Roma) si terrà il seminario “La Valutazione di Scuola, Università, Ricerca per investire nei Saperi”, appuntamento con cui il Dipartimento Sel Saperi inaugura la propria iniziativa pubblica per l’anno scolastico/accademico in corso, nella cornice della campagna nazionale ‘La strada giusta’ e del percorso congressuale.
Interverranno nel corso della giornata Nichi Vendola, Fabio Mussi già ministro dell’Università e Ricerca nel secondo governo Prodi e attualmente presidente della Presidenza nazionale di Sel, Alba Sasso Assessore alle politiche scolastiche della Regione Puglia e il nostro deputato Giancarlo Giordano e vari docenti e ricercatori del Dipartimento Saperi. Tra gli ospiti Mimmo Pantaleo Segretario Generale FLC CGIL, Walter Tocci Senatore del PD, B. Losito (UniRomaTre), P. Lucisano (La Sapienza), I. Gagliardi (UniFirenze), V. Pinto(UniNa Federico II), P. Bagni Presidente nazionale Cidi, R. Falcone Direttore Istc CNR, F. Sylos Labini redattore di ROARS, A. Campailla portavoce naz. Link e A. Irone Rete degli studenti.
Abbiamo scelto il tema della valutazione, questione ampia, problematica ed ineludibile per definire le politiche per formazione e per ricerca, perché essa investe la stessa concezione del ruolo pubblico di scuola, università e ricerca. Per questo la valutazione è oggetto di grandi discussioni e di perplessità e critiche fondatissime al modo attraverso il quale l’INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo dell’istruzione la sta affrontando, con la somministrazione dei test alle scuole, e l’ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) la sta applicando alle università.
Rispetto all’idea dominante di una valutazione finalizzata alla competizione darwiniana tra istituzioni, vogliamo perciò proporre un’impostazione alternativa in cui la valutazione sia finalizzata al miglioramento dell’intero sistema e non alla selezione dei “migliori”: non serve a nulla stilare un elenco di scuole, università e istituti di ricerca divisi fra “bravi” e “meno bravi”, ma occorre individuare specificità e criticità, avere strumenti per mettere in atto iniziative in grado di superarle e garantire così l’innalzamento della qualità complessiva del sistema. In tale prospettiva è fondamentale riconoscere con chiarezza il contesto in cui i singoli soggetti ed enti operano e istituire un soggetto “terzo” che effettui la valutazione in totale autonomia rispetto alle amministrazioni di competenza.
Per fare questo, è necessario un serio approfondimento sulle modalità, i contenuti e gli attori del processo. E noi affrontiamo questa sfida mantenendo il nostro tradizionale approccio, in cui l’elaborazione politica si fonda sull’interlocuzione con esperti ed addetti ai lavori e sull’ascolto delle istanze provenienti dai movimenti.
Poiché vi sono differenze non trascurabili fra la valutazione nelle scuole e la valutazione nelle università e negli enti di ricerca, pur affrontando il tema in modo unitario, il dibattito sarà articolato in due sessioni, in modo da permettere la disamina delle specificità.
Il seminario sarà trasmesso in streaming sul sito www.sinistraecologialiberta.it