Il governo risponde positivamente all’interrogazione di Sel che chi chiedeva di inserire anche l’anno in corso fra i criteri utili per l’accesso ai percorsi abilitanti speciali. “E’ importante la risposta positiva del governo, perché consente a migliaia di giovani precari, che prestano servizio nelle scuole italiane ormai da qualche anno, di partecipare ai percorsi abilitanti speciali. Sarebbe stato ingiusto estromettere chi maturava con l’anno in corso (2012/2013) il requisito della triennalità di servizio. Fortunatamente il governo ha voluto darci ascolto”. Lo afferma il deputato di Sel Nicola Fratoianni che aveva posto la questione.
La comunucazione è stata fatta questa mattina in commissione Cultura dal Sottosegretario Gianluca Galletti rispondendo all’interrogazione di SEL, di inserire anche l’anno in corso fra i criteri utili per l’accesso ai percorsi abilitanti speciali.
“Ho chiesto, inoltre, di intervenire prima possibile con una modifica ad hoc del Decreto, per consentire ai precari di partecipare senza riserve e con la massima tranquillità ai percorsi abilitanti. Tuttavia, prosegue l’on. Fratoianni, la situazione degli insegnanti in Italia è sempre più deficitaria: il Governo continua a non stanziare nuovi fondi per la scuola e non si sa nulla riguardo alla definizione degli organici della scuola. E’ il momento di restituire dignità agli insegnanti: le graduatorie a esaurimento sono ancora piene di abilitati SISS e fra poco accoglieranno gli abilitati attraverso i percorsi di TFA Ordinario e TFA speciali. Serve urgentemente, prosegue il deputato di Sel, un piano straordinario d’immissioni in ruolo e di assunzioni, che consideri le reali necessità della scuola e degli studenti”.
In caso contrario, a farne le spese, sarà il Paese e la qualità della formazione, oltre che coloro che da anni continuano a prestare servizio come insegnanti, a formarsi, a studiare, a investire tempo e risorse, senza tuttavia poter raggiungere l’obiettivo di diventare insegnanti.