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Nichi Vendola
Bari (BA), 26/08/1958
Sono nato a Bari il 26 agosto 1958. Laureato in lettere e filosofia, giornalista e autore dei volumi "Prima della battaglia (Milano, 1983), "Soggetti smarriti" (Roma, 1991) e "Il Mondo capovolto"...
Sono nato a Bari il 26 agosto 1958. Laureato in lettere e filosofia, giornalista e autore dei volumi "Prima della battaglia (Milano, 1983), "Soggetti smarriti" (Roma, 1991) e "Il Mondo capovolto" (Datanews, 1994). Sono tra i promotori della Lila, Lega italiana Lotta all'Aids, e dell'ArciGay. Sono stato iscritto all'Azione cattolica della mia città di residenza, Terlizzi. Membro della segreteria nazionale Fgci dal 1985 al 1988. Nel 1990 sono entrato a far parte nel Comitato centrale del Partito Comunista Italiano. Dopo lo scioglimento del Pci sono stato tra i fondatori del Partito della Rifondazione Comunista e poi membro della Direzione nazionale. Eletto deputato per la terza volta nel 2001, sono stato vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari, componente della Giunta per il regolamento e componente della XIV Commissione permanente Politiche U. E. oltre che della Commissione Ambiente. Sono stato eletto Presidente della Regione Puglia per la prima volta nel 2005 e rieletto nel 2010. Attualmente, oltre a ricoprire il ruolo di Presidente della Regione Puglia, sono portavoce nazionale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ.
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Ciccio Ferrara
San Vitaliano (NA), 16/11/1954
Sono nato a San Vitaliano, nel napoletano, sono sposato e ho tre figli. La mia scuola vera di formazione, politica ed umana insieme, è stata prima la fabbrica e poi...
Sono nato a San Vitaliano, nel napoletano, sono sposato e ho tre figli. La mia scuola vera di formazione, politica ed umana insieme, è stata prima la fabbrica e poi il sindacato. Pomigliano d'Arco e la Fiom segnano il mio incontro con la politica attraverso la dimensione concreta della realtà operaia e delle lotte nei grandi gruppi industriali come l'Alfa Romeo, la Fiat, l'Alenia. Il passaggio alla responsabilità di direzione nazionale nella Fiom, nella seconda metà degli anni Novanta, mi consente di acquisire una visione globale delle questioni del mondo del lavoro, il loro profondo intreccio con l'economia e le istituzioni. Nasce anche da qui il bisogno di misurarmi direttamente con la costruzione e l'organizzazione di quella nuova soggettività politica della sinistra in Italia, senza la quale proprio il mondo del lavoro finisce per scontare la sua solitudine marginalità di fronte alla crisi.
La sinistra torna in Parlamento e si candida a governare mettendo al centro una parola che più di ogni altra dà valore e senso alla propria agenda, la parola 'lavoro'. Che contiene i nostri figli e il loro diritto al futuro, la dignità del singolo lavoratore e l'autonomia delle donne, la messa al bando della precarietà e la produzione sostenibile, la condizione operaia e il diritto al giusto salario, la funzione sociale dell'impresa e il rispetto della rappresentanza e dell'azione sindacale. Hanno fatto del lavoro un campo di macerie e oggi si ripropongono per completare l'opera. Mi candido perché sento il bisogno di dare il mio contributo affinché la parola 'lavoro' riacquisti il suo valore, ritrovi la sua perduta dignità.
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Giovanni Paglia
Ravenna (RA), 21/05/1977
Giovanni Paglia, 35 anni, impiegato in una banca, sposato e padre di un bimbo di quattro anni. Non troppi anni fa si sarebbe detto una persona assolutamente normale, oggi si...
Giovanni Paglia, 35 anni, impiegato in una banca, sposato e padre di un bimbo di quattro anni. Non troppi anni fa si sarebbe detto una persona assolutamente normale, oggi si direbbe quasi un profilo che sfugge alle statistiche, e questo è forse il massimo problema di un paese afflitto dalla precarietà. Ho aderito a SEL fin dalla nascita, dopo una lunga strada fra partiti e movimenti, e dal 2010 ne sono il coordinatore regionale dell'Emilia Romagna
Nel 1994 avevo 17 anni e occupavo la mia scuola contro il primo governo Berlusconi. Oggi mi candido alla politiche del 2013 e l'avversario da battere si chiama ancora Berlusconi. Ho fatto in tempo a fare il consigliere comunale, veder nascere e tramontare i fuochi pallidi del centrosinistra, vivere i giorni di Genova 2001, far crescere un centro sociale per vederlo bruciare in una notte. Ho visto consumare nel precariato la mia generazione e quelle successive in attesa di un futuro che non è mai arrivato perchè altri erano impegnati a divorarlo. Ma non ho perso voglia e speranza, e direi che questo basta.
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Cinzia Terzi
Fabbrico (RE), 17/10/1965
ho 47 anni, sono insegnante di Scuola dell'Infanzia e laureanda in Scienze dell'educazione. Sono candidata alla Camera dei Deputati come indipendente nelle liste di SEL, con l'impegno di dar voce...
ho 47 anni, sono insegnante di Scuola dell'Infanzia e laureanda in Scienze dell'educazione. Sono candidata alla Camera dei Deputati come indipendente nelle liste di SEL, con l'impegno di dar voce alla società civile, ai Movimenti e alla lotta per l'autodeterminazione del Popolo Sahrawi, consapevole che ciascuno oggi debba dare il proprio contributo, affinché la politica ritrovi la necessaria rispettabilità e rimetta al centro diritti, giustizia sociale, scuola, educazione e cultura.
Credo ad una politica dei partiti che trovi la sua forza nelle donne e negli uomini che oggi chiedono di contare e non essere sopraffatti dall'economia. Penso ad una democrazia plurale in cui la differenza delle donne comporti mutamenti profondi nello spazio pubblico. Penso ad un Sud ricco della sua storia e del suo territorio, ma anche capace di ricerca e innovazione tecnologica. La disoccupazione giovanile ha raggiunto un livello insopportabile, che richiede un piano straordinario-giovani a partire da un uso diverso dei fondi europei. Per essere Europa in questo: l'Europa dei diritti, non dei tagli e della recessione che non si preoccupa della vita.
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Paolo Soglia
Bologna (BO), 01/11/1963
Ho fatto il giornalista in una cooperativa indipendente per vent'anni, a Radio Città del Capo e nel circuito di Popolare Network, con funzioni sia di Presidente della coop, editrice della radio che di Direttore delle testate giornalistiche, incarico che ho lasciato a novembre dello scorso anno. Adesso collaboro anche con altre testate sia della carta stampata che on line: Repubblica Bologna, Reportime/Corriere della Sera, Leggilanotizia. Attualmente sono responsabile relazione esterne e rapporti editoria presso Voligroup, società cooperativa che opera in diversi settori (educativo, biblioteche, media, radio e web). Ho 49 anni e vivo da sempre a Bologna, con Beba e Penelope. Sono nato sopra una casa del popolo, da genitori molto comunisti: Anna, mia madre, dirigente comunale sin di tempi di Dozza, Ciro, mio padre, comandante partigiano e per tanti anni capocronaca dell'Unità. Come molti della mia generazione però non mi sono iscritto al PCI, e in gioventù ho partecipato a diversi collettivi studenteschi, in particolare al Dams. Ho altre due tessere in tasca alle quali sono molto affezionato: quella di 'abbonato' a Radio Città del Capo e quella dell'Anpi. Nel corso della vita ho avuto occasione di fare molti mestieri, prima come operaio fotolitografo e poi come fotografo. Successivamente l'esperienza come amministratore di cooperativa mi ha consentito di approfondire le mie conoscenze sul mondo della produzione e del lavoro. Sono stato in anni passati nelle direzione provinciale di Legacoop Bologna e più recentemente nella direzione nazionale di Mediacoop, associazione dei media cooperativi e no-profit.
Tanti anni di attività giornalistica mi hanno permesso di studiare molte cose legate alle questioni di cui ci dovevamo occupare ogni giorno. Non mi spaventa affatto, anzi mi appassiona, l'idea di confrontarmi su tanti temi: dall'economia alla sanità, dalla scuola alla ricerca, dall'ambiente alla sostenibilità, dai diritti civili alle questioni internazionali. E' per questo che mi sento in grado di sostenere questo impegno: con l'umiltà di sapere che devo imparare un altro 'mestiere', ma anche con la consapevolezza di non andare a Roma, se sarò eletto, nè per scaldare la sedia nè per farmi dire quello che devo fare.
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Morena Minelli
Pavullo sul Frignano (MO), 29/10/1969
Ho 43 anni sono nata e vivo a Pavullo nel Frignano. Iscritta alla CGIL, dove ho ricoperto vari incarichi, per dieci anni mi sono occupata dell'Area Diritti; dal 2005 ho continuato la mia esperienza sindacale nella FLAI, categoria che si occupa dei lavoratori del settore agricoltura. Nel 2011 mi sono candidata al Consiglio Comunale di Pavullo, sono stata eletta e attualmente ricopro il ruolo di Vicesindaco e Assessore alla Cultura: il mio primo obiettivo è stato il dialogo con i cittadini, tutti i miei sforzi sono stati orientati a interpretare i loro bisogni e le loro posizioni. Il problema del lavoro non è l'abrogazione dell'articolo 18 (come sanno anche gli imprenditori responsabili) ma la pressione fiscale che lavoratori e imprenditori devono sostenere, infatti ciò che serve è una reale defiscalizzazione del lavoro. Se sarò eletta mi impegnerò perché sia ripristinata l'integrazione al minimo sulle pensioni post '92, specialmente per quelle di inabilità. Credo nel rilancio di un'economia della cultura come motore principale per l?Italia, viste le nostre bellezze artistiche e ambientali, e sarò attenta affinché alla scuola non siano tagliate ulteriori risorse perché, al contrario, abbiamo bisogno di investimenti massicci nella formazione dei giovani.
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Mauro Presini
Ferrara (FE), 12/03/1958
Sono laureato in Economia e Merceologia degli Alimenti e specializzato come docente per l'integrazione degli alunni con handicap psicofisici. Sono impegnato da anni come formatore in corsi di aggiornamento (per volontari, docenti, personale ATA), ho partecipato a convegni e congressi nazionali ed internazionali relativi all'integrazione scolastica e sociale delle persone disabili. Ho realizzato e curato pubblicazioni e mostre cercando di dare valore all'ascolto e alla parola dei bambini e delle bambine. Da vent'anni coordino il giornalino dei bambini 'La Gazzetta del Cocomero'. Sono stato obiettore di coscienza al servizio militare. Sono iscritto alla FLC CGIL Scuola di Ferrara e faccio parte del suo Consiglio Direttivo. Ho fatto parte del Consiglio di Amministrazione dell'Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara. Dal 2008 sono impegnato nel Coordinamento per l'Istruzione Pubblica di Ferrara.
Voglio andare nel Paese con le Esse davanti: quella di Stato Sociale, di Sviluppo Sostenibile, di Solidarietà, di Spirito di Servizio, di Salute, di Sicurezza, di Scuola Soprattutto Statale. Penso che i cambiamenti possano avvenire soltanto avendo chiaro il fine comune e se costruiti insieme valorizzando sensibilità e competenze differenti.
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Elisa Sangiorgi
Faenza (RA), 29/07/1975
Ho 37 anni, sono farmacista ospedaliera e mi occupo di reazioni avverse ai farmaci. Penso che la sanità pubblica dovrebbe puntare di più sulla prevenzione e sugli stili di vita corretti, sulla costruzione di città sane e promotrici di salute. Mi sono impegnata politicamente fin dal liceo. Sono stata per due mandati consigliera a San Lazzaro e nel secondo presidente del Consiglio Comunale. Mi sono battuta fortemente per limitare il consumo di suoli, la cementificazione, la devastazione territoriale, anche scontrandomi duramente con la mia stessa maggioranza. Decisamente laica e rispettosa delle Istituzioni. Sono ambientalista e molto amante degli animali. Convinta della necessità di modificare le riforme che hanno smantellato progressivamente i diritti dei lavoratori e di assicurare il diritto alla malattia e alla maternità anche per i lavoratori precari, nonchè un reddito minimo dignitoso per chi perde il lavoro. Credo sia urgente una riforma democratica delle forze dell'ordine, la riduzione delle spese militari e l'abolizione del finanziamento alle scuole private.
Credo che l'Italia potrà risorgere solo promuovendo il proprio territorio, il paesaggio, la gastronomia, la cultura, la ricerca. La lotta all'illegalità e alle mafie che impedisce un vero sviluppo in molte parti del paese deve essere una priorità e l'evasione fiscale va combattuta in maniera decisa, senza condoni. Serve una riforma economica che diminuisca il divario tra ricchi e poveri e che permetta l'accesso alle professioni alle giovani generazioni e a chi ha perso il lavoro. L'Italia può essere un paese migliore.
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Massimo Bondioli
San Felice sul Panaro (MO), 27/11/1967
Sono nato a San Felice sul Panaro 45 anni fa. Dal 2009 sono assessore all'Ambiente, Sport e Comunicazione del Comune di San Felice sul Panaro. Fino al 2011 sono stato anche capogruppo in Unione Comuni Modenesi Area Nord. Ho lavorato per molti anni nel settore culturale (organizzazione teatrale e cinematografica). Sono attivo nel mondo del volontariato sempre nello stesso settore e ho contribuito alla nascita di diverse associazioni culturali del territorio. Dal 20 maggio scorso la mia vita, come quella di migliaia di miei concittadini, è tragicamente cambiata. Da quel giorno mi sono messo al servizio della nostra comunità, insieme agli altri amministratori, lavorando incessantemente per l'emergenza prima e in seguito per la ricostruzione. Dimostrando così con i fatti, che la buona politica esiste.
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Valentina Cuppi
Bologna (BO), 19/08/1983
Ha 29 anni, laureata in Filosofia della Politica all'Università di Bologna, dottoranda senza borsa che studia l'attualizzazione di Gramsci in America Latina, aspirante docente di filosofia e storia destinata all?eterno precariato, educatrice che lavora a scuola e nel sociale. Residente da sempre a Marzabotto, fin da ragazzina è attiva nella conservazione della memoria storica di Monte Sole, convinta della necessità che la Memoria non sia un cimelio, ma il terreno sul quale costruire la consapevolezza dell'importanza di valori come la Democrazia, la Pace, l'Uguaglianza e la Giustizia. Per questo dal 2009 è Consigliere per 'la Pace e le Relazioni internazionali' del Comune di Marzabotto, nonostante la giovane età ha un'esperienza amministrativa importante alle spalle. Fa parte di una lista civica di centro-sinistra. È attiva nelle associazioni per la memoria del territorio e nell'antimafia (Vicepresidente del Comitato onoranze ai Caduti di Marzabotto, Presidente del Comitato Voci delle Resistenze- da Cinisi a Monte Sole). Educatrice nella Scuola Media di Marzabotto, con alcune colleghe ha sviluppato il progetto Gocce di memoria, presentato insieme a 41 ragazzi di Marzabotto al Parlamento Europeo lo scorso novembre su invito del Presidente Martin Schulz. È molto impegnata nell?associazionismo giovanile: Centro giovanile Kainua, attivo sul territorio di Marzabotto e artefice della "Marzanotte"; Associazione culturale Montagna di Suono, che organizza eventi musicali e culturali a Bologna; TILT! che opera a livello nazionale ed europeo per la conquista dei diritti delle giovani generazioni e che si è fatta promotrice della raccolta di firme per la 'Proposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione del Reddito Minimo Garantito' in Italia.
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Francesco Chiaiese
Napoli (NA), 04/10/1972
Sono nato agli inizi di ottobre di quaranta anni fa. Sono un insegnante, ho una cattedra all'Istituto Alberghiero di Stato di Casalecchio di Reno. Mi occupo, inoltre, di integrazione sociale: ho creato la cooperativa sociale 'Montericco', cooperativa che dirigo e che basa il suo operato sull'integrazione e occupazione delle persone svantaggiate. Sono schierato dalla parte dei lavoratori, dei diritti, soprattutto di quelli dei più deboli, da sempre. Dunque, ho un'appartenenza politica: sono segretario del circolo del Circondario Imolese SEL (Sinistra Ecologia e Libertà). E come tale ho intrapreso, sin dall'inizio del mio mandato, quella che è stata definita una 'coraggiosa battaglia' di dura opposizione.
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Valeria Rustici
Arezzo (AR), 05/07/1978
Sono nata ad Arezzo il 5 luglio del 1978. Dopo aver conseguito la maturità classica ho proseguito i miei studi e mi sono laureata in Giurisprudenza all'Università di Bologna. Dal 2009 lavoro per AltraQualità, una Cooperativa che si occupa di importare prodotti per il mercato Equo e Solidale. Da 10 anni sono volontaria di Emergency; faccio parte di quella parte di mondo quindi che crede che la guerra debba diventare un tabù e che vada abolita. Che la guerra sia uno strumento che non funziona. Che la guerra rappresenti una scelta e come tale si possa scegliere di non farla. Da qualche anno vivo a Ferrara dove ho partecipato insieme ad un gruppo di splendidi ragazzi alla costituzione della Fabbrica di Nichi della città. Un'esperienza straordinaria di politica dal basso e partecipata. Dentro Sinistra Ecologia e Libertà ricopro il ruolo di co-coordinatrice del Circolo 'Don Chisciotte' di Ferrara e faccio parte del Direttivo Provinciale con il ruolo di Responsabile dell'Organizzazione.
Dopo 15 anni nel mondo del volontariato e dell'associazionismo nel 2011 ho scelto di entrare a far parte di un partito per la prima volta nella mia vita. I motivi per cui l'ho fatto sono due. Il primo è la mia profonda convinzione che occorra, soprattutto in questo momento, mettere a disposizione di questo Paese le proprie idee, competenze e la propria passione. Diceva Don Milani 'a che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca'. Il secondo è legato al progetto di Sinistra Ecologia e Libertà. Credo in una politica che trae i propri principi, i propri spunti, la propria personalità dai cittadini. Credo che la partecipazione di tutti membri della società alla vita politica sia determinante per il benessere della collettività.
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Yuri Torri
Castelnovo ne Monti (RE), 09/12/1981
Lavora come impiegato a Formigine (MO). Ha conseguito la Laurea specialistica in Scienze Internazionali e Diplomatiche nel 2005 all'Università di Bologna (sede di Forlì), con una Tesi in Storia dell'America del Nord sui rapporti tra Italia e Stati Uniti negli anni settanta. Negli anni dell'Università ha collaborato anche con il quotidiano La Gazzetta di Reggio, occupandosi di cronaca locale. Ha poi pubblicato alcuni contributi di taglio storico su alcuni periodici locali, tra cui Quaderni storici sarzanesi, dove si interessa di testimonianze relative al periodo della Resistenza. Nel 2012 è stasta pubblicata una piccola raccolta di suoi racconti. Iscritto all'ANPI e a Sinistra Ecologia e Libertà. Dal 2006 è Consigliere Comunale a Casina, e fino al 2011 ha ricoperto anche la carica di Assessore a Turismo, Attività Produttive e Politiche Giovanili. Da luglio 2012 fa parte del Coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà.
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Irene Angelopulos
Brescia (BS), 25/08/1978
Ho 34 anni, nella mia vita ho percorso molte strade, ho vissuto in città e paesi diversi, ho intrecciato i sentieri di donne e uomini, come tanti della mia generazione. Con loro ho imparato molte cose. Da mia madre, donna e psichiatra, ho imparato che follia e diversità sono innanzitutto persone, tutte degne di essere conosciute, ascoltate e interrogate. Da mio padre, uomo e leader del movimento di liberazione dalla dittatura greca, ho imparato che il coraggio e la libertà sono leve capaci di sollevare ogni macigno. A Genova nel 2001 ho imparato che ribellarsi è giusto, e non ho più cambiato idea, anche se ho dovuto guardare in faccia la paura. Nel mio percorso ho imparato che la cultura è una casa grande e ospitale, da abitare collettivamente e investire di scommesse comuni. Ad Atene ho conosciuto la crisi, con il suo portato devastante, e ho appreso un nuovo significato della parola austerità: da forma pratica di esistenza morale, a strumento di controllo sui popoli e violazione della loro dignità. È lì che ho imparato che non c'è alternativa all?alternativa. Tornata in Italia, insieme al movimento delle donne e durante il movimento per l'acqua bene comune, ho capito che si può vincere, anche se si deve sempre restare in trincea. Ho imparato che si scrive acqua, ma si legge democrazia.
Con Sel e con Nichi Vendola, ho condiviso un'idea di sinistra aperta e plurale, ma ho anche imparato che per cambiare bisogna accettare la sfida del governo, farla propria e restituirla alle mille voci che chiedono libertà, diritti, democrazia e giustizia sociale.
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Emanuele Lucchi
Cesena(FC), 06/01/1978
Ilaria Morigi
Ravenna (RA), 05/01/1974
Pasqualino Pugliese
Tropea (VV), 02/03/1968
Da sempre impegnato nel movimento per la pace, è obiettore di coscienza al servizio militare, laureato in filosofia e formatore. Ha svolto per molti anni l'educatore e poi il supervisore nei Servizi educativi del Comune di Reggio Emilia. Oggi si occupa di politiche giovanili e cura la formazione generale dei volontari del Servizio Civile Nazionale sui temi della difesa civile della Patria. Fa parte della segreteria nazionale del Movimento Nonviolento e collabora a giornali e riviste, tra le quali "Azione nonviolenta", rivista fondata da Aldo Capitini. A Reggio Emilia, dove ha scelto di vivere, dopo aver partecipato negli anni a reti e coordinamenti per la pace ed animato iniziative politiche e culturali, ha contribuito a fondare la Scuola di Pace. Oggi è impegnato attivamente, anche sul piano nazionale, nella campagna per il disarmo e contro i cacciabombardieri F-35. Sui temi della non violenza e del disarmo militare e culturale cura il blog http://pasqualepugliese.wordpress.com e collabora al blog di SEL Reggio Emilia. E' papà di due bambine.
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Alessandra Govoni
Ferrara (FE), 03/08/1968
Fabrizio Bagnolini
Cesena (FC), 09/02/1977
Paola Farneti
Novafeltria (RN), 16/10/1951
Marco Porcari
Parma (PR), 11/01/1988
Maria Chiara Alessandrini
Parma (PR), 09/06/1983
Davide Poli
Budrio (BO), 01/09/1974
38 anni, nato a Budrio ed ivi residente, ho conseguito il diploma di ragioneria e sono laureato in Scienze Politiche. Ho maturato esperienze di studio, ricerca e lavoro all'estero, in particolare svolgendo l'Erasmus ad Aarhus, Danimarca e ottenendo, tramite il Ministero degli Affari Esteri, una borsa di studio post-laurea a Turku, Finlandia. Ho all'attivo vari saggi di scienza politica e storia politica, in volumi editi da Il Mulino e Carocci. Dal 2004 al 2008 ho lavorato per i Comuni di San Lazzaro di Savena e Ozzano dell'Emilia e dal 2009 presso la Regione Emilia-Romagna, prima nella sede di collegamento con l'Unione Europea a Bruxelles e successivamente presso la Direzione Generale Attività Produttive a Bologna. Sono attivo in politica dall'età di 16 anni, e da allora ho partecipato, su base volontaria, alla vita politica locale, nel PDS, nei Comunisti Unitari, nei DS e nel PDCI, iscrivendomi poi al Circolo Terre di Pianura di Sinistra Ecologia Libertà, essendo in piena sintonia con il progetto innovatore della sinistra italiana del quale è portatrice. A Budrio sono stato componente della Consulta Frazionale del Capoluogo dal 1995 al 2002, svolgendo gratuitamente l?incarico ed essendone Presidente dal 1997 al 1998. Dal 2007 al 2012 sono stato Presidente del Consiglio Comunale di Budrio, eletto nella lista Verdi-Pdci, all'interno della coalizione di centro-sinistra. In questi anni ho svolto attività nel volontariato sociale ed ambientalista, in associazioni del territorio.
Il mio impegno politico è frutto della radicata convinzione che la partecipazione attiva dei cittadini sia la base fondante di una vera democrazia. Credo che i valori della sinistra siano pienamente attuali ed in Italia possano rappresentare il fulcro del rinnovamento sociale ed economico. Abbiamo bisogno di una sinistra che si assuma la responsabilità di guidare il cambiamento concreto del nostro Paese, rafforzando le politiche sociali e sanitarie, l?ambiente, i servizi pubblici, la scuola e la cultura. Per raggiungere questi obiettivi è necessario l'apporto di tutti i cittadini, nessuno escluso, tutti titolari di diritti civili, sociali e politici da rafforzare ed espandere. Sinistra Ecologia Libertà rappresenta la sinistra capace di governare con responsabilità e coraggio, coniugando sobrietà e slancio solidale verso l'equità economica e sociale
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Federica Barbacini
Parma (PR), 02/04/1968
Ho 44 anni, sposata con 2 bimbi. Sono laureata in Filosofia, con un Master per insegnanti di sostegno, ma non ho mai potuto insegnare perchè ho attraversato tutto il travaglio che ha portato alla creazione delle fasce di inserimento penalizzanti nonchè ai continui tagli al sostegno. Conosco dunque perfettamente il mondo della scuola e la condizione di precarietà che accomuna chi vi lavora. Credo da sempre in Sinistra Ecologia e Libertà, per la quale sono coordinatrice provinciale, e mi batterò affinchè la scuola pubblica torni ad essere il fiore all'occhiello del nostro sistema educativo, perchè solo così la nostra società può considerarsi democratica e civile.
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Guido Giarelli
Bozzolo (MN), 17/02/1958
Laureato in Scienze Politiche, ha svolto attività di ricerca e formazione in svariati paesi africani (Kenya, Tanzania, Mozambico, Eritrea, Senegal) nell'ambito della cooperazione internazionale. Dopo aver conseguito il dottorato in Antropologia medica presso l'Università di Londra nel 1994, è divenuto ricercatore presso l'Università di Bologna e dal 2006 è professore associato di Sociologia generale presso l'Università Magna Græcia di Catanzaro. Ha ricoperto diversi incarichi istituzionali nell?ambito di società scientifiche nazionali e internazionali. Svolge attività di consulenza per enti pubblici e aziende sanitarie con particolare riguardo al ruolo del cittadino nei servizi sanitari e alla governance dei sistemi sanitari.
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Stefania Piccinelli
Bologna (BO), 28/04/1972
Sono nata nel 1972 a Bologna, città che mi ha visto crescere e dove ho scelto di tornare a vivere nel 2005 dopo quasi 7 anni di lavoro all'estero. Da sempre come donna, mamma e professionista pratico una cittadinanza attiva in prima linea sia sul mio territorio che nel mondo. Sono figlia della scuola a tempo pieno, quello degli inizi, in cui mia madre, insegnante, credeva e continua a credere.Tutti i giorni sono nelle scuole e con i giovani per l'educazione allo sviluppo, alla tutela dell'ambiente e della cittadinanza globale. A Bologna, nel 2007, ho creato, e tuttora dirigo, Terra di Tutti Film Festival, rassegna di documentari e cinema sociale dal Sud del mondo; evento di denuncia e luogo di promozione culturale e di informazione libera ed indipendente. Da cooperante del GVC ho lavorato accanto alle donne capofamiglia delle favelas brasiliane, poi con il popolo burundese vittima della guerra e degli interessi economici internazionali che l'hanno scaturita; in Indonesia ho assistito le popolazioni colpite dallo tsunami ed infine mi sono impegnata con le donne ed i giovani nella Tunisia post-rivoluzionaria.
Durante la mia esperienza di cooperazione nel mondo non solo ho visto, ma ho vissuto sulla mia pelle gli effetti devastanti dell'attuale modello di sviluppo, un modello che produce diseguaglianza, povertà e devastazione delle risorse ambientali e che è causa oggi della crisi che colpisce anche Italia ed Europa. La sfida del futuro è quindi quella di costruire un modello di sviluppo sostenibile dove sociale, ambiente ed economia siano variabili che non possono e non devono essere disgiunte. Oggi con SEL ho l'occasione di portare i miei valori, le mie competenze ed il mio impegno per la partecipazione, la dignità, i diritti e la giustizia in un luogo, il Parlamento, che pare abbia dimenticato queste parole e le pratiche reali che le sottendono.
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Renzo Rivalta
Forlì (FC), 02/01/1962
Santa Pressimone
Nicosia (EN), 19/02/1959
Giovanni Michele Rizzitiello
Piacenza (PC), 27/05/1957
Daniela Raneri
Palermo (PA), 28/01/1967
Gianluca Zannoni
Forlì (FC), 31/07/1979
Assunta Sorvino
Napoli (NA), 14/05/1958
Antonio Lo Fiego
Episcopia (PZ), 26/09/1957
Sposato con un figlio di 21 anni. Laureato in scienze della produzione animale ho lavorato per 25 anni nelle cooperative agricole del modenese. Dal 1998 mi occupo di biologico, presidente di Meridia che commercializzava prodotti biologici e fondatore di Arcoiris, unica azienda italiana che produce e commercializza soltanto sementi biologiche e biodinamiche. Dalla fine del 2008 a luglio del 2013 ho lavorato per una ONG italiana in Argentina e Brasile in progetti di cooperazione internazionale. In Argentina ho diretto una scuola di formazione agricola, con una visione biologica della produzione, in Brasile ho lavorato per costituire e sostenere una cooperativa di Sem Terra nello stato di Minas Gerais.
Ho scelto di candidarmi alla camera perché quando ero all'estero ho toccato con mano l'esclusione dei meno fortunati dalla società civile in termini di negazione dei diritti allo studio, ad un lavoro degno, all'alimentazione corretta, ecc. In sostanza l'estromissione a vivere una vita dignitosa. Condivido appieno il programma SEL anche se due sono i campi a me più consoni in cui posso esprimere le mia capacità professionali: l'agricoltura biologica ed i giovani L'agricoltura biologica è portatrice di valori differenti dalle produzioni di massa. Per i giovani occorre avere il coraggio di intraprendere azioni incisive: mi riferisco ad una legge che impedisca ai pensionati di avere incarichi dagli enti pubblici e disincentivare il privato ad assumere pensionati in favore dei giovani.
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Emanuela Schiaffonati
Castel San Giovanni (PC), 27/12/1968
Federico Grazzini
Lucca (LU), 26/06/1970
Sono nato a Lucca, città alla quale sono rimasto molto legato anche se ho vissuto a Bologna fin da bambino. Sono sposato e ho due figli. Meteorologo, ho iniziato a lavorare al Servizio Meteorologico Regionale dell' Emilia-Romagna nel 1991 non ancora laureato. Mi sono laureato in fisica dell'atmosfera nel 1995 continuando a lavorare a ARPA-SIMC dove sono tutt'ora impiegato. In aspettativa dal mio impiego in Italia, ho lavorato all'estero per cinque anni (2001-2005) presso il Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine (ECMWF) a Reading, in Gran Bretagna. Dopo questo periodo, nonostante le ottime prospettive professionali e economiche, io e la mia famiglia abbiamo deciso di tornare in Italia per offire il nostro contributo ad un paese, il nostro, in cerca di cambiamento.
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Daniela Edra
Forlì (FC), 27/12/1952
Davide Zambelli
Cesena (FC), 28/10/1965
Patrizia Barbolini
Sassuolo (MO), 09/05/1956
20 anni di lavoro come ceramista in fabbrica e delegata sindacale, coordinatrice dei consigli di fabbrica delle 3 aziende del gruppo (500) dipendenti. Consigliere comunale del PCI poi assessore alle pari opportunità e formazione professionale. In seguito, dagli anni 90 fino al 2009, assessore al commercio e attività economiche con delega alle pari opportunità, e presidente del consiglio comunale. Ora collaboratrice di una compagnia di assicurazione ed esodata. I miei hobbies sono la cucina e il giardino, nel tempo libero (poco) faccio volontariato sociale e culturale presso l'Udi e l'associazione Artemisia Gentileschi, che propone attività culturali al femminile e dibattiti.
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Gianluca Masini
Rimini (RN), 18/01/1969
Claudia Cavatorta
Parma (PR), 07/11/1960
Sono nata e cresciuta a Parma (con una parentesi di circa un decennio nel quale la mia famiglia ha abitato a Ostia Lido) che è tuttora il mio luogo di residenza. Laureata in Materie Letterarie con indirizzo Storico Artistico contemporaneo, sono tecnico universitario e mi occupo di conservazione museale e di Storia della Fotografia. Il mio impegno si è finora espresso in ambito culturale, con l'organizzazione di iniziative legate al cinema e alla fotografia, in Italia e all'estero.
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Alessandro Niero
Casalmaggiore (CR), 05/06/1986
Maria Chiara Patuelli
Frascati (RM), 31/10/1977
Davide Venturi Degli Esposti
Carpi (MO), 28/05/1980
Mi chiamo Davide Venturi degli Esposti, sono nato a Carpi (MO) il 28 maggio dell'80. Mi sono Laureato in Economia Aziendale nella facoltà di Economia "M.Biagi" di Modena , lavoro come commerciale, precario, nella grande distribuzione. Faccio parte di SEL fin dalla nascita, sono il coordinatore locale della sezione delle terre d'argine ( Carpi, Novi, Soliera, Campogalliano).
Ho sempre creduto in questo progetto di riunire i vari pezzi della sinistra italiana sotto la bandiera dell'antifascismo, della laicità e del lavoro. Fin da subito SEL ha messo al centro della sua politica, i diritti individuali, l'azione contro la precarietà del lavoro che ogni giorno questi governi cercano di allargare abbattendo quello che è stato conquistato negli anni in nome di un cieco liberismo e il rispetto per l'ambiente in cui viviamo. Tutti questi motivi mi hanno spinto ad accettare la candidatura alla camera. Sono convinto che più peso avrà SEL in parlamento e nel governo e, più riusciremo a superare questo momento di grave disagio sociale.
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Giancarla Grementieri
Castrocaro Terme (FC), 15/07/1949
Francesco Moschella
Vibo Valenza (VV), 24/01/1971
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