Nasce a Dakar, frequenta gli studi nella sua città natale fino alla maturità. Nel 1980 parte per l'Europa per completare gli studi ma anche e soprattutto per conoscere l'Europa. La...
Nasce a Dakar, frequenta gli studi nella sua città natale fino alla maturità. Nel 1980 parte per l'Europa per completare gli studi ma anche e soprattutto per conoscere l'Europa. La forza e il coraggio politico di dire 'no' a tutte le ingiustizie, lo conosce in casa propria: suo padre sindacalista e i suoi parenti impegnati politicamente saranno i modelli di riferimento concreti. Ki Zerbo, Senghor, Cesaire, il movimento della negritude con i suoi poeti sono i modelli culturali di riferimento del giovane Pape. Frequenta la Libera Università Europea in Italia e si specializza a Parigi. Arrivato in Italia intesse relazioni con la sua comunità residente in Toscana. E' cittadino italiano, ha lavorato a Firenze nella tipografia la Giuntina ma il suo interesse politico emerge sempre più definito: comprende quanto sia difficile il processo d'integrazione e vuole dare un contributo forte per far sì che questo processo si attui. Inizia così la sua partecipazione pubblica: dal 1993 ad oggi ricopre incarichi istituzionali come consulente per l'immigrazione, è consulente nei programmi RAI, è relatore e coordinatore di numerosi progetti nonché docente universitario.
Le sue esperienze di lavoro continuative come quella con Arci Regionale Toscana, le battaglie in difesa dei diritti acquisiti degli ambulanti senegalesi a Firenze, la Fondazione del Centro di Documentazione Studi africani, la Presidenza dell'Associazione dei Senegalesi in Toscana, la partecipazione attiva e pubblica dopo il tragico evento di piazza Dalmazia il 13 dicembre 2011, hanno fatto conoscere la sua voce a un pubblico più ampio e televisivo. La candidatura come Capolista al Senato per SEL, è un giusto riconoscimento e un onore per lui e per tutti coloro che necessitano ancora di una voce ferma, umana, consapevole, perché i diritti di tutti siano rispettati, perché la storia dell'Africa sia sempre visibile e riconoscibile come parte nascente della storia dell'umanità.