Ho 40 anni, sono sposata con Roberto e vivo a Genzano di Roma. Sono laureata in Pubblica Amministrazione e mi occupo in particolare del settore delle politiche sociali. Duranti gli...
Ho 40 anni, sono sposata con Roberto e vivo a Genzano di Roma. Sono laureata in Pubblica Amministrazione e mi occupo in particolare del settore delle politiche sociali. Duranti gli studi, ho lavorato come impiegata in vari studi professionali, impegnandomi contemporaneamente e volontariamente nell'attività politica.
Mi sono così occupata di welfare e di progettazione partecipata per i Democratici di Sinistra e la CGIL del territorio dei Castelli Romani.
Dopo la laurea, ho proseguito il mio impegno nel settore del welfare come funzionaria prima presso il Consiglio Provinciale di Roma e poi il Consiglio Regionale del Lazio. Ho partecipato alle attività di molte associazioni di volontariato, ed in particolare ho fondato il Coordinamento delle Associazioni di Genzano di Roma 'Insieme nella diversità' e l'associazione "Casa dei Popoli". Ho anche ricoperto l'incarico di Assessore alle politiche sociali del Comune di Genzano di Roma, capofila del Distretto sociosanitario RMH2. Sono attualmente Responsabile Welfare e Lavoro di Sinistra Ecologia Libertà del Lazio.
Alle primarie di SEL del 30 dicembre 2012 per scegliere i candidati alle elezioni politiche, sono stata la più votata per il collegio di Roma e provincia.
Mi candido con Sinistra Ecologia Libertà perché voglio cambiare l'Italia.
Un paese stremato dalla crisi economica, devastato nei suoi riferimenti etici e culturali, rabbioso verso politica e istituzioni. Dobbiamo ribaltare tutto questo. A partire dal ridare dignità e fiducia alle istituzioni, in cui devono tornare persone competenti, oneste, capaci e fortemente legate al ruolo di rappresentanza che i cittadini e le cittadine assegnano loro al momento delle elezioni. Dobbiamo essere all'altezza di affrontare la tempesta dell'epoca che ci è stato dato in sorte di vivere e vivere la nostra esistenza in un modo completamente nuovo.
La mia generazione è nata e cresciuta immersa nella convinzione che il motore della vita fosse la ricerca del massimo profitto, a prescindere dai suoi costi umani e sociali. E' un'idea che deve essere combattuta e sconfitta, per riportare al centro delle attività politiche e economiche la vita delle persone e il progresso verso una sempre maggiore uguaglianza. Mi candido perché non c'è più tempo. Le risposte vanno trovate ora. Perché le tante persone che ho incontrato in questi anni, dagli operai (licenziati, cassaintegrati, sfruttati) ai precari (giovani e anziani), dal mondo della sanità in cui professionalità di altissimo rilievo vengono ogni giorno mortificate, agli operatori sociali che stanno tenendo in piedi il nostro massacrato sistema di welfare, dal variegato ma allo stesso modo sfruttato mondo degli operatori culturali e della scuola a tutte quelle straordinarie persone che si cimentano con le difficoltà della crisi per tenere in piedi la propria attività e i propri nuclei familiari, non hanno bisogno di consolanti pacche sulle spalle e roboanti proclami ma di risposte concrete per tornare ad avere fiducia nel futuro e risollevare tutte e tutti insieme questo paese.