Ho iniziato a 'fare politica' ai tempi del liceo, a Venezia, nel movimento studentesco, nella F.G.C.I, poi nel P.C.I. Ho frequentato la facoltà di Lettere e nel 1991 mi sono laureata. Intanto mi sposavo (per separarmi dopo la laurea) e diventavo mamma. Dopo la svolta del P.C.I., sono rimasta nel P.D.S. per uscirne nel '93. Da giovane donna separata ho fatto la commessa e la baby sitter, nell'attesa di quelle supplenze che non arrivavano. Presi, poi, una specializzazione per il sostegno all?insegnamento degli alunni diversamente abili. Conseguii, quindi, l?abilitazione per l'insegnamento di italiano e latino nei licei e dopo più di dieci anni di precariato è arrivato il ruolo e, ora, insegno al liceo classico 'M. Polo' di Venezia. Dal '93 al 2000 non sono stata iscritta a nessun partito. In quegli anni, la politica, per me, è stata, soltanto, quella delle donne, praticata all'interno di un piccolo gruppo, per me, fondamentale punto di riferimento nel buio ventennio berlusconiano. La nascita di Sinistra e Libertà, e la connessa possibilità che si 'riaprisse una partita' nella storia del nostro paese, han fatto sì che io sentissi il bisogno di offrire il mio contribuito a questo nuovo soggetto politico. Mi sono iscritta a Sinistra Ecologia Libertà, partecipando, nella mia città, alla formazione della Lista 'InComune'. Oggi, sono coordinatrice del circolo 'P.P.Pasolini' e membro dell'assemblea federale e regionale
Ho accettato di candidarmi, nel Collegio Veneto 2, perché credo che esista un 'Italia migliore' di quella conosciuta nell' ultimo ventennio, e che questa Italia, con un colpo d'ali, nel quale si coniughino determinazione e speranza, abbia il dovere di porsi alla guida del nostro Paese.