Nata a Macerata il 28 aprile 1961, per oltre venti anni ha lavorato nelle agenzie delle Nazioni Unite, per le quali ha svolto diverse missioni in luoghi di crisi, tra...
Nata a Macerata il 28 aprile 1961, per oltre venti anni ha lavorato nelle agenzie delle Nazioni Unite, per le quali ha svolto diverse missioni in luoghi di crisi, tra cui Ex-Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda. Dal 1998 al 2013 è stata portavoce dell'Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR) per l'Europa meridionale, occupandosi dei flussi migratori nel Mediterraneo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali: la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente delle Repubblica (2006), il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell'Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009), il Premio Renato Benedetto Fabrizi dell'ANPI (2011).
Nell'aprile del 2010 ha pubblicato per Rizzoli "Tutti Indietro". Ha scritto per diverse testate e tiene un blog su Repubblica.it e su Huffington Post.
Da anni l'Italia vive una profonda crisi della politica che ha creato indignazione nella società, allontanando i cittadini dalle istituzioni. Ho deciso di candidarmi per senso di responsabilità, perché non basta lamentarsi per migliorare le cose. Perché questo Paese non ha più tempo da perdere. Ha bisogno di un cambiamento radicale, a cominciare dai rappresentanti in Parlamento.
Sono convinta che l'unico modo per ridare ai cittadini fiducia nella politica e restituire credibilità all'Italia sia puntare sul merito e sull'onestà. Per oltre venti anni mi sono occupata di temi cruciali del nostro tempo: le crisi umanitarie, le migrazioni, la convivenza civile, i diritti. Un' esperienza che oggi ho deciso di mettere a disposizione del mio Paese.