Dopo la Maturità Classica mi sono iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza alla Statale di Milano. Durante gli anni dell'Università ho effettuato il Servizio Civile come educatore in un Centro di...
Dopo la Maturità Classica mi sono iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza alla Statale di Milano. Durante gli anni dell'Università ho effettuato il Servizio Civile come educatore in un Centro di Aggregazione Giovanile. Si è trattato di una delle più importanti esperienze della mia vita. Dopo la Laurea in Giurisprudenza e altre esperienze che mi hanno permesso di entrare a contatto con la sofferenza umana, ho cominciato a fare politica attiva sul territorio.
Dal 1997 ho lavorato a Milano presso un'Associazione di categoria di rilevanza nazionale, dove mi sono occupato di crediti agevolati e finanziamenti con Fondo nazionale antiusura.
Una vertenza e la causa del lavoro mi hanno segnato in prima persona.
Nel 2004 mi sono iscritto ai Democratici di Sinistra. Alla nascita del Partito Democratico però ho preferito aderire a Sinistra Democratica, il Movimento politico di Fabio Mussi e Claudio Fava, divenendone il referente per il basso Garda bresciano. Ho aderito a Sinistra Ecologia Libertà fin dal suo Congresso fondativo nel 2009, venendo eletto nel 2010 coordinatore per la Provincia di Brescia.
Dal 2006 lavoro presso la Società partecipata del Comune di Desenzano, dove attualmente sono responsabile amministrativo. In questa veste mi sono occupato della Tariffa d'Igiene Ambientale, dei parcheggi comunali e della mobilità locale. Oggi mi occupo della gestione delle Farmacie comunali.
Sono credente e nel 2008 ho aderito alla Confessione Valdese, incontrando una comunità attenta alla Democrazia, alla laicità dello Stato, ai diritti di tutti i cittadini, qualsiasi sia il loro sesso, il pensiero, la razza, le scelte affettive.
Sono sposato e ho due figlie: Arianna di nove anni, Aurora di tre.
Amo scrivere, amo il Cinema di qualità. Coltivo rose e piante grasse.
Sono nato in Calabria. La mia famiglia si è trasferita sul Garda, in provincia di Brescia, ché non avevo ancora 8 anni. Ho cominciato a respirare la politica in famiglia, e poi sui banchi di scuola. Ma non a Sinistra. Ci sono storie d'amore in cui l'innamoramento non è repentino, il classico coup de foudre, ma il risultato di incontri che segnano la vita, esperienze che si allungano nel tempo, un lavorio lento, silenzioso. L'amore per questa storia che si chiama Sinistra, mi è venuto così: incontri che mi hanno segnato, l'esperienza della sofferenza che talvolta ho letto, scavata sul volto di uomini e donne, vecchi e bambini; la sperimentazione in prima persona di cosa significhi per un lavoratore in questo Paese il licenziamento, e una causa del lavoro senza le tutele dell'articolo 18. Ringrazio quegli incontri, quell'esperienza: senza di essi oggi non saprei quanto l'avventura umana, altrimenti meravigliosa, possa trasformarsi nell'angoscia quotidiana di una vita senza prospettive. Una Sinistra che non è capace d'intendere questo dolore, che si smarrisce in ideologie, o peggio che balbetta alla ricerca di compromessi di piccolo cabotaggio, senza riuscire più a parlare all'uomo che qui e ora attende una risposta ai propri problemi, una Sinistra così non è nemmeno Sinistra.
Con le Primarie del 29 dicembre mi è stato chiesto di mettermi a disposizione per le Elezioni della Camera dei Deputati. Ringrazio le compagne e i compagni che hanno pensato a me: ho accettato ancora col pensiero a quei volti che ho incontrato nella mia vita, e a quegli altri che incontro ancor oggi, in questi nostri giorni così difficili.
Ci sono due parole che in questi anni, da quando SEL è nata, sono tornate spesso nei nostri discorsi: felicità e bellezza. Vorrei che il mio far politica trovasse compimento in questo: felicità e bellezza. Felicità e bellezza come parte concreta delle nostre giornate, fuori da ogni retorica. Bellezza nei rapporti sociali, bellezza delle nostre città e dell?ambiente in cui viviamo e dei luoghi di lavoro, felicità di tutti coloro che vivono e lavorano in questo Paese, qualsiasi sia il loro sesso, il loro pensiero, la loro razza. Giacché di cosa si deve occupare la Politica se non di garantire felicità e bellezza al Paese e ai suoi cittadini?