Sinistra Ecologia Libertà

Sinistra Ecologia Libertà ha presentato 285 emendamenti – su un totale di 3.436 presentati da tutti i gruppi alla Camera – alla Legge di stabilità del Governo Letta.
285 proposte che racchiudono la netta e chiara contrarietà a una Legge che è impronta nitida di un Governo privo di un’idea di futuro, un governo noncurante di dieci milioni di italiani, tra disoccupati, cassintegrati e precari, fuori dal mercato del lavoro, un Governo sguarnito di proposte di fuoriuscita dalla crisi.
SEL si oppone a una Legge senza un piano per il lavoro e senza la riduzione del cuneo fiscale a carico di lavoratori e imprese, a una legge con nessuna risorsa nuova per istruzione, formazione, università, ricerca, diritto allo studio, senza fondi per l’assetto idrogeologico, la logistica, la sicurezza ambientale, il trasporto locale, l’energetica.
Sinistra Ecologia Libertà avrebbe scritto un’altra Legge di stabilità e ha deciso di proporla, di farla vivere, di aprire un varco, con emendamenti che prefigurano un’altra idea di società e di economia. Lo ha fatto in cinque ambiti principali:

1. un piano per il lavoro per realizzare il Green New Deal;
2. un piano, con l’impiego di ingenti risorse, per contrastare il dissesto idrogeologico finanziato con la drastica riduzione delle spese per i sistemi d’arma e per le grandi opere inutili;
3. la redistribuzione del reddito a favore dei lavoratori e dei pensionati;
4. l’aumento delle risorse per scuola e università;
5. un piano per la casa.

Questa pagina racconta La strada giusta che abbiamo tracciato in Parlamento con le nostre proposte sulla Legge di stabilità.