“L’alleanza Italia Bene Comune, che sostiene il progetto di cambiamento di Nicola Zingaretti, si candida a governare il Lazio in netta discontinuità con le fallimentari esperienze di governo del centrodestra: prima quello di Storace poi quello della Polverini. Non ci può essere contiguità con forze politiche come l’Udc che è stata azionista di maggioranza di questi governi che hanno lasciato una pesantissima eredità alla Regione”. Lo dichiara Guglielmo Abbondati, capolista di Sinistra Ecologia e Libertà al consiglio regionale del Lazio.
“Serve ricostruire il prestigio e l’autorevolezza di una istituzione che ha perso credibilità nei confronti dei cittadini – dice Abbondati – Questo è il cuore del progetto politico della nostra coalizione, che vuole dare alle comunità del Lazio opportunità e strumenti per riprendere a camminare. Welfare, crescita economica, lavoro, legalità, tutela dei beni comuni, economia verde: sono gli elementi fondativi di una nuova stagione di governo che non può nascere condizionata da inciuci e politicismi incomprensibili”.
“Sarà anche una legislatura che ridisegnerà le funzioni e l’architettura istituzionale della Regione – conclude Abbondati – E’ in questo caso che tutte le forze presenti in Consiglio si misureranno nel confronto e nella dialettica politica per ricostruire insieme una Regione credibile, moderna, trasparente, efficiente più vicina ai cittadini e ai territori”