Scritte omofobe contro un ragazzo di 15 anni, minacce e insulti al Nichi Vendola impossibilitato ad uscire di casa la sera. Questa è la pesante eredità che ci lasciano cinque anni di destra al governo della città e della regione.
Solidarietà al ragazzo di 15 anni fatto oggetto ieri di scritte omofobe firmate con una croce Celtica al quartiere Trionfale di Roma viene espressa dal candidato alla Regione Lazio di Sinistra ecologia e libertà, Marco Furfaro.
“In questi cinque ultimi cinque anni Roma è stata guidata dalla peggiore destra europea – attacca Furfaro – Alemanno e le sue fidate truppe di “camerati”, che festeggiarono la sua elezione con il saluto romano sotto al Campidoglio, hanno mostrato di che pasta sono fatti questi personaggi”.
“ L’Unione Europea rilascia bandi annuali, spesso disattesi e ignorati, per contrastare negli istituti scolastici l’omofobia – prosegue Furfaro – la lotta contro le discriminazioni e il riconoscimento pieno dei diritti civili non possono essere semplici contorni o cornici di un quadro, da rispolverare di tanto in tanto: va praticata ogni giorno a partire dalle istituzioni”.
“Dobbiamo mantenere accesi i riflettori sull’omofobia 24 ore su 24 e fare in modo che le istituzioni e le scuole educhino all’uguaglianza e non all’intolleranza. La politica – conclude -prenda esempio da Pietro, dal suo coraggio e dalla sua forza perché, come ha detto lui stesso, «il silenzio non è mai la soluzione»