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Giorgio Airaudo
Torino, 16/08/1960
Nato a Torino il 16.8.60 residente in Val di Susa a Rosta (Torino) convivente e con tre figli, da giovane ha fatto parte dei movimenti studenteschi militando nell'allora Federazione giovanile...
Nato a Torino il 16.8.60 residente in Val di Susa a Rosta (Torino) convivente e con tre figli, da giovane ha fatto parte dei movimenti studenteschi militando nell'allora Federazione giovanile comunista del Pci . E' obiettore di coscienza e pacifista.Dal 1988 è iscritto alla Cgil e ha svolto incarichi nell'apparato della Camera del Lavoro Cgil di Torino per passare poi alla Cgil Regionale.Nel 1991 inizia a operare nei metalmeccanici alla 7° lega di Collegno occupandosi della sindacalizzazione delle piccole fabbriche per poi seguire sindacalmente la Sandretto, le Carrozzerie Bertone e Pininfarina e la Magneti Marelli. Nel 2001 diventa segretario provinciale dei metalmeccanici di Torino occupandosi di Mirafiori e poi segretario Regionale nel 2006. Dal 2010 entra nella segreteria nazionale della Fiom con la responsabilità del settore auto. Negli ultimi anni si è occupato prevalentemente della vertenza alla Fiat . Prima di candidarsi si è dimesso da tutti gli incarichi sindacali, restando iscritto alla Fiom Cgil .
Mi candido come indipendente e capolista di Sel per la Camera a Torino, perché in questi anni Nichi Vendola e Sel non hanno lasciato soli, insieme a pochi altri, le lavoratrici e i lavoratori della Fiat , e perché è giunto il momento di ricostruire una presenza del lavoro nella politica rappresentativa. La sinistra deve ridisegnare i suoi orizzonti ripartendo dal lavoro. Il lavoro che manca e che va ricostruito cancellando la piaga del precariato e andando oltre i vecchi paradigmi economici. Bisogna ricominciare a discutere di cosa e come si produce nel rispetto dell'ambiente e dei limiti del pianeta. Il lavoro non può da solo attrarre investimenti rinunciando a diritti e libertà come ci viene proposto da quelle culture economiche che non hanno saputo anticipare la crisi e che non sanno portarci fuori da essa .Serve dare finalmente il diritto di voto alle lavoratrici ed ai lavoratori sulle proprie condizioni di lavoro in modo da poter giudicare gli accordi e i contratti che li riguardano e io mi batterò perchè questo avvenga. Come è indispensabile ricostruire la tutela dell'articolo 18 in capo al lavoratore come chiede il referendum per cui abbiamo raccolto le firme. Per fare tutto ciò abbiamo bisogno che sul centrosinistra pesi il consenso del lavoro che noi vogliamo portare al governo del paese.
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Celeste Costantino
Reggio Calabria, 29/05/1979
Calabrese, 33 anni, laureata in filosofia e con un master in mediazione culturale. Fa politica da sempre, occupandosi di diritti, antimafia e tematiche di genere. In questi anni ha approfondito...
Calabrese, 33 anni, laureata in filosofia e con un master in mediazione culturale. Fa politica da sempre, occupandosi di diritti, antimafia e tematiche di genere. In questi anni ha approfondito il fenomeno sociale del femminicidio, scrivendo saggi e organizzando manifestazioni, eventi e workshop sulla violenza maschile sulle donne. Ha fondato il collettivo Donne daSud, nato all'interno dell'associazione antimafie daSud, e la rete Ragazze interrotte di Sinistra ecologia e libertà.
I diritti e le tematiche di genere, l'impegno contro la violenza maschile sulle donne. Il contrasto alle mafie con la cultura, i nuovi linguaggi e gli strumenti di welfare. Le battaglie contro la precarietà e la disoccupazione giovanile, le buone pratiche e l'adozione, come in molti paesi europei, di un reddito minimo garantito. Sono alcune delle questioni a cui ho lavorato in questi anni, accumulando esperienza nei territori, nelle associazioni, nei movimenti e in Sinistra Ecologia e Libertà.
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Michele Curto
Torino, 28/04/1980
Ho 32 anni e sono figlio di un operaio metalmeccanico e di un'impiegata postale. Per 10 anni sono stato impegnato nel sociale, ho fondato Terra del Fuoco e lavorato a...
Ho 32 anni e sono figlio di un operaio metalmeccanico e di un'impiegata postale. Per 10 anni sono stato impegnato nel sociale, ho fondato Terra del Fuoco e lavorato a fianco dei migranti e dei più deboli, con l'associazione Libera. Ho fondato FLARE, la rete europea dedicata al contrasto alle mafie. Sono capogruppo di SEL in consiglio comunale a Torino, voce critica e indipendente dell'amministrazione Fassino. Fondo sulla trasparenza, la difesa del welfare e dei lavoratori la mia idea di politica.
Mi candido perchè sono un partigiano, uno di parte, ho sempre scelto senza ritrosie, credendo che ci voglia il coraggio di schierarsi, l'ho fatto spesso in modo scomodo al fianco dei più deboli e dei più fragili. Credo nella giustizia sociale, che porta a dire che o i diritti son per tutti o per ricavare i privilegi per qualcuno ci sarà sempre un ultimo posto da assegnare. Così anche oggi scelgo, guardo al mio paese e mi chiedo come possa essere diventato così lontano da esso il luogo che per primo dovrebbe rappresentarlo: il parlamento.
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Carla Mattioli
Avigliana (To), 09/05/1954
Ho 58 anni, sono valsusina e insegnante, due dei titoli più belli del mondo. Sono stata Sindaca di Avigliana per 10 anni e ho dimostrato che la politica è buona e...
Ho 58 anni, sono valsusina e insegnante, due dei titoli più belli del mondo. Sono stata Sindaca di Avigliana per 10 anni e ho dimostrato che la politica è buona e onesta amministrazione. Ho lasciato un Comune senza debiti, ho abbassato le tasse facendole pagare a tutti. Ho investito in scuole nuove, asili nido, case popolari. Ho difeso la mia valle dalla follia dell'Alta velocità e strenuamente il mio ospedale. Ho difeso il mio splendido territorio dalla speculazione edilizia con un piano regolatore per riqualificare il costruito per una città viva e vivibile.
Mi candido perchè credo che i partiti debbano ascoltare la gente e perchè voglio mettere a disposizione la mia esperienza per un'Italia nuova, per un nuovo modello di sviluppo che noi valsusini abbiamo iniziato a creare come popolo del sì, e non del no. Lavoro, ambiente, scuola, cultura sono le parole chiave per un'Italia che ha donne e uomini per ripartire dall'onestà, dall'esperienza, dalla passione e da una schiena dritta che, come quella dei montanari, si piega solo per amare la terra che coltivano.
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Marco Grimaldi
Torino, 08/11/1980
Francesca Valeria Gruppi
Torino, 12/06/1981
Alessandro Valente
Torino, 14/11/1973
Nicoletta Paola Cerrato
Torino, 16/05/1957
Mariella Balbo
Torino, 01/07/1940
Valeria Torazza
Carmagnola (To), 18/10/1963
Antonietta Carpinelli
Portici (Na), 19/04/1950
Giovanni Caponetto
Torino, 30/03/1984
Margherita Paoletta
Carignano, 27/05/1982
Loredana Marano
Torino, 08/04/1983
Simone Baglivo
Tricase (Le), 19/06/1982
Santho Iorio
Cuorgnè, 01/01/1976
Rosella Panzironi
Roma, 19/04/1944
Giovanni Calissi
Torino, 10/09/1954
Alberto Gianluigi Re
Torino, 03/01/1982
Enrico Lingua
Torino, 02/03/1985
Gaspare Di Ruocco
Castellammare di Stabia (Na), 20/03/1960
Michele Amore
Torino, 10/11/1984
Valentina Criveller
Venaria Reale (TO), 11/04/1984
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